Una grande performance di Gianfranco Michelini che ha affrontato con sicurezza un argomento decisamente difficile. Prima percorrendo con una scelta intelligente di immagini l'evoluzione stilistica e filosofica della rappresentazione del nudo nell'arte occidentale e poi visitando, anche qui con una scelta efficacissima, le immaginin adatte a dimostrare l'impostazione filosofica dell'arte figurativa in estremo oriente. Assai evidenti le differenze tra quanto si è praticato in Cina (dove il nudo o è didattico o è pornografico) e quanto, invece, in Giappone dove il nudo è assai spesso rappresentato con buona disinvoltura.
Al solito, l'utilità di queste immagini è di rinfrescare la memoria di chi era presente all'esposizione di Gianfranco; a chi non ha assistito all'incontro telematico, invece, restano le sole immagini prive del ricordo della sua relazione.
Per far scorrere una parte della ricchissima serie di foto
trasmesse nel corso della riunione virtuale e di nuovo "rubate" dal monitor di Marco Jodice,