Davvero una bella festa, con una presenza di soci alla quale non eravamo più abituati (83%) e con diverse sorprese (non tutte visibili nelle foto per l'uso improprio fatto della fotografa ufficiale come dispensatrice dei regali).
Regali importanti che sono risprodotti qui sotto: o perché fatti dalle abili mani di Gianna, fantastica First Lady,
o perché acquistati dal Club come service. I soldi spesi per il loro acquisto, infatti, è stato destinato al sostegno dell'ADISCO, l'associazione che promuove la raccolta di sangue di cordone ombelicale per la cura della leucemia.
Altra sorpresa: i ragazzi del nostro Interact che si sono inventati un loro importante service a beneficio del reparto ustionati dell'Ospedalino Mayer, con immediata eco di stampa.
A chiudere la serata una quasi classica pesca di beneficienza affidata a Massimo Ruffilli, splendido banditore.
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Soci, consorti e ospiti
arrivano a Villa La Piccioncina
Nell'attesa che arrivino tutti, si deliziano
con pinot e stuzzichini
Si prendono i posti
Secondo la migliore tradizione, all'onore alle bandiere gli inni non funzionano...
ma Massimo provvede intonando coraggiosamente l'Inno d'Italia.
Come potete leggere dall'immediato ritorno di stampa, i ragazzi dell'Interact hanno iniziato da noi il loro Service a beneficio del centro ustioni dell'ospedale Mayer, distribuendo i loro panettoncini tra una portata e l'altra.
Grandi, entusiasti ed efficienti. Erano rappresentati (da destra a sinistra) dal Presidente Lorenzo Guandalini, dal consigliere Enrico Dho, dal Vicepresidente Pietro Valente.
Con grande sorpresa degli interessati, tra il primo e il secondo sono arrivati due Paul Harris: al perfetto prefetto Gianno Gerini e ad Anna Matteuzzi (prefetto, tesoriera, sebgretaria, ecc., ecc.) del gruppo delle nostre attivissime consorti, decisamente commossa.
Qui sotto il quadretto natalizio luminoso, service all'ADISCO e la cornice dipinta su vetro da Gianna.
Nell'attesa del caffè Gianna ha consegnato a Massimo Ruffilli l'onore dell'estrazione dei premi della lotteria benefica.
E, con questo, il Presidente ha suonato la campana.
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