Living Coltrane è stato il concerto organizzato dai Club di Area Medicea a sostegno di un loro service in aiuto dei malati di SLA.
La disponibilità del Teatro Verdi che ci ha accolto a prezzo di favore, la generosità dei concertisti che si son resi disponibili a frte delle sole spese di trasferta, hanno stimolato i soci dei Rotary Club al massimo impegno possibile per riempire la platea del Teatro Verdi. Ed è stato un successo: detratte tutte le spese son rimasti a disposizione del service non meno di 7.000€!
Il Living Coltrane Quartet è una formazione che ha pochi eguali al mondo, un gruppo dove l’interplay è veramente forte e asse portante delle sonorità e delle performance di ognuno.
I brani di John Coltrane, probabilmente il massimo sassofonista della storia del Jazz, scelti per il concerto fanno parte delle incisioni comprese tra la fine degli anni ’50 e i primi anni ’60, cioè il periodo che più ha colpito l’immaginario di questo quartetto di musicisti capaci di entrare in quel mondo musicale con una visione contemporanea, cioè senza ripercorrere pedissequamente le linee delle versioni originali, ma aderendovi in maniera “originale”, non imbrigliando la creatività, ma dando libero corso alle sensibilità e alle abilità del gruppo.
Il pubblico, attentissimo, ha goduto di un'esperienza entusiasmante
che, molto facilmente, ha introdotto al Jazz anche chi non vi si era ancora accostato o lo viveva con sufficienza.
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Da sinistra: Piero Borri, percussionista e batterista, può vantare collaborazioni con famosi jazzman come C.Fuller, K.Wheeler e D.Holland. La sua formazione passa attraverso realtà europee e americane. Ha collaborato con una moltitudine di musicisti: L.Flores, E.Rava, R.Marcotulli, D.Rea, L.Nocella, T.De Piscopo, P.Fresu…. e inoltre A.Farmer, J.Jackson, D.Murray, S.Grossman, etc. Ha eseguito numerose registrazioni radiofoniche per la RAI e da anni segue con passione lo studio del ritmo e del tempo secondo diverse prospettive. È docente in varie Accademie e scuole.
Ares Tavolazzi, grande contrabbassista italiano. Ha ricevuto numerosi e prestigiosi premi, ha fatto parte dello storico gruppo d'avanguardia AREA. In quintetto con Cesselli, Tamburini, Odorici e Oleandri, ha partecipato ai più rilevanti festival europei. Ha collaborato con artisti di musica leggera come Conte, Guccini, Mina, Finardi e Battisti ed altri. Un soggiorno negli degli Stati Uniti lo ha portato in tournée con G.Evans, K. Wheeler e T. Negri, P.Metheny e altri.
Stefano "Cocco" Cantini, sassofonista, è docente di sax presso il Conservatorio di Livorno. Ha suonato con alcuni dei più grandi artisti nazionali ed internazionali come Michel Petrucciani, Chet Baker, Dave Holland, Kenny Wheeler, Elvin Jones, Enrico Rava Fabrizio Bosso, Paolo Fresu, Danilo Rea, Ramberto Ciammarughi, Raffaello Pareti, Antonello Salis, Billy Hart, Furio di Castri, Roberto Gatto ed ha al suo attivo numerose incisioni.
Francesco Maccianti è uno dei più importanti pianisti del jazz italiano. Musicista di talento e compositore dotato di forte identità. Vanta 35 anni di professione ad altissimi livelli che lo ha visto esibirsi a fianco di colossi del jazz internazionale quali Sal Nistico, Joe Chambers, Harry “Sweets”Edison, Harry “Lockjaw” Davis, Airto Moreira, Flora Purim, Flavio Boltro, Maurizio Giammarco e Massimo Urbani. Numerose le incisioni a suo nome.
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