L'attività delle nostre consorti nell'A.R. 2008/09 ha conseguito un ottimo risultato che ha permesso di consegnare a p.Sergio e p.Valentino la somma necessaria alla costruzione di un'aula presso la loro missione in Congo.
Commovente la lettera di ringraziamento che ci hanno
inviato:
Gent.ma signora Moracci e tutte le mogli dei Rotariani "Firenze ovest",
"veramente il Signore è ricco", mi diceva recentemente una povera vecchietta della missione in Congo a Pointe Noire. Le avevo dato i medicinali di cui aveva assolutamente bisogno e che non poteva acquistare perché troppo cari. Voi, con il vostro gesto, ci date la conferma che "chi dà al povero PRESTA a Dio", come dice la Bibbia.
E il Signore restituisce con grande generosità a colui che dona "con gioia".
Care amiche dei nostri poveri "ragazzi della strada", per noi è una gioia sapere che possiamo impegnarci a fondo per questi poveri sfortunati perché abbiamo chi ci sostiene. Brave!
Con l'offerta di 7.800 euro che avete depositato per i poveri della nostra missione voi avete sottoscritto un impegno: siete diventate "le mamme" di questi ragazzini - 8/12 anni - che potranno vedere il loro futuro aperto anche per loro: una scuola da frequentare, un mestiere da imparare, una vita da immaginare e inventare.
Ora che siete le mamme di questi bambini, spesso vittime di violenze da parte dei più grandi e rifiutati dalla gente perché fanno paura, non avete finito il vostro compito, ma incominciato un'opera che non si interrompe oggi.
Dice il poeta e scrittore Garcia Marquez: "Ho imparato nella vita che quando un bambino afferra per la prima volta il dito di suo padre, lo ha catturato per sempre!"
Voi ora siete state "catturate" per sempre. E' bello avere un "cuore grande" come il vostro. E' proprio vero che, come dicono i pigmei della foresta del Congo: "Non è vero che non c'è spazio sufficiente per tutti. E' vero che è il cuore che è stretto". Voi lo avete proprio grande. Grazie. MATONDO.
P. Sergio e p. Valentino.
Padre Sergio, Elisabetta Ruffilli, Guidetta Moracci e Padre Valentino con la targa che sarà infissa nell'aula che le nostre mogli hanno permesso di costruire.